Ieri un mio contatto di Facebook ha pubblicato questa foto:
Io l’ho condivisa subito con i ragazzi che fanno parte della squadra EgoFormazione.
E poi ho riflettuto, e ho deciso di condividere questa riflessione con te che leggi questo blog.
Spesso ci accontentiamo di essere punto. Per paura, per timore, per immobilità, per le “pippe mentali” o perché semplicemente essere linea comporta impegno, volontà e determinazione.
Allora ti invito a riflettere su questo: come potrebbe essere colui che passeggia, incontra, ferma, parla, muove, manifesta, impara e scopre?
Si può scoprire che è sì, o si può scoprire che è no, ma l’importante è scoprire.
Il rischio è di rimanere sempre un punto…
Il punto vive il tempo in lunghezza; la linea il tempo in larghezza.