Qualche giorno fa mi sono imbattuto in questo interessante giochino:
http://www.ilpost.it/2014/06/03/shortology-filmology-film-mostra/shortology-film-1/
Ho trovato non solo stimolante il giochino in sé di riconoscere i titoli dei film attraverso le immagini stilizzate, ma mi è sembrato anche divertente ed educativo il livello intuitivo/creativo messo in atto dal nostro cervello.
(Se scrivesse il buon Alessandro Rocco direbbe che anche l’intelligenza viene stimolata da un giochino così… 🙂 )
La parte più interessante di questo rebus, però, è stata scoprire che c’erano titoli di film scritti al contrario in un font piccolissimo in basso a sinistra.
Appena ho scoperto dove era la soluzione si è verificato un rallentamento improvviso del processo di ragionamento, come se il cervello avesse iniziato a dire “va beh tanto se non ci arrivo ho la soluzione, quindi inutile sforzarsi”.
È stato incredibile rendersi conto di questo meccanismo che mi ha dato velocemente la conferma di quello che spesso mi è capitato di pensare: il nostro cervello è tendenzialmente pigro se gli permettiamo di esserlo.
Navigatori satellitari, computer, traduttori simultanei, tutta la tecnologia in generale è strautile e semplifica molto la vita. Usarla sempre e incondizionatamente rischia di mandare in disuso il nostro cervello e atrofizzarlo come se fosse un muscolo.
Allenarlo è semplice. Basta abituarlo a non abituarsi e sfidarlo con stimoli nuovi come questo giochino.
A proposito, quando mi sono reso conto della pigrizia mentale ho deciso di rifarlo con un atteggiamento “da palestra” e ho trovato 15 titoli su 28, ovviamente senza utilizzare le soluzioni.
Buon divertimento!
3 commenti on "Cervello pigro"
Grande Gio! Giocare è la base fondamentale dell'apprendimento!
per me sono stati i cellulari un passo deleterio per la mia memoria, prima ricordavo tutti i numeri di telefono... ora devo pensare per dirti il mio cell.
Pensa che uno dei miei maestri di coaching mi ha insegnato a modellare le strategie dai pigri, perché non volendo fare fatica hanno sviluppato quelle più efficaci! Ho visto mio figlio con occhi diversi... :-)