I 4 passi che devi conoscere per costruire una mappa mentale che funziona
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20 giugno 2016 - 18:43, by , in Mappe Mentali, No comments

Ogni giorno dedichi ore e ore del tuo tempo ad organizzare le informazioni.

Pensaci, è così.

Che sia per preparare il prossimo esame o la prossima riunione, l’organizzazione delle informazioni è un punto fondamentale nella tua vita di tutti i giorni.

In fin dei conti, se le informazioni sono organizzate è molto più facile prepararsi e ricordarle, no?

Ma stai iniziando a chiederti se il tempo dedicato all’organizzare con appunti, schemi e altri metodi è realmente ben impiegato.

Il tuo scopo è velocizzare il processo, ma se per organizzare le informazioni ci metti così tanto tempo allora qualcosa non funziona.

E una volta riassunte, quanto tempo impieghi per impararle? Spesso gli appunti di uno studente sono di decine e decine di pagine, ed è quindi chiaro che non aiutino al meglio nell’obiettivo di ridurre i tempi di apprendimento.

Questa è l’esatta ragione per cui amo le mappe mentali. Sono semplici, intuitive, veloci e colorate. Insomma, hanno tutto quello che serve per far diventare l’apprendimento meno noioso, e, non di secondaria importanza, per fare in modo che il ripasso possa avvenire in un tempo ragionevole.

Ti piacerebbe avere facilmente sotto mano, in un unico foglio, un’intera sezione del programma di esame, e poterlo ripassare nel giro di qualche minuto?

Alla fine di questo articolo, seguendo i consigli passo per passo, sarai in grado di creare una mappa mentale efficace e dire addio a lunghissimi schemi e riassunti che ti hanno solo fatto perdere una marea di tempo.

Sei curioso? Iniziamo!

 

1) Scegli l’argomento e scrivilo al centro della mappa mentale

I 4 passi che devi sapere per costruire una mappa mentale che funziona

Sembrerà scontato, ma il primo passo per progettare una mappa mentale che funziona è decidere quale argomento vuoi andare a mappare.

Puoi utilizzare le mappe mentali per organizzare qualsiasi tipo di informazione, di qualsiasi grandezza: da un breve argomento, a un libro intero, fino anche ad una conferenza di quattro giorni; tutto sulla stessa mappa.

Per iniziare, ti consiglio di partire dedicando ad ogni mappa un capitolo del prossimo esame che preparerai. Con il tempo imparerai a organizzare sempre meglio le informazioni e riuscirai ad utilizzare una singola mappa per più capitoli alla volta, fino ad arrivare a un libro intero.

Nell’esempio che ti propongo andremo a mappare la pagina di Wikipedia sulla Seconda Guerra Mondiale.

Come primo passo metti il foglio in orizzontale. Questa disposizione ti permetterà di sfruttare al massimo gli spazi e sarai in grado di gestire le informazioni in maniera più efficace.

Nella scelta del foglio valuta in base alla mole delle informazioni da organizzare: se le informazioni non sono troppe puoi utilizzare senza difficoltà un normale foglio A4, ma se ti accorgi di avere una considerevole quantità di informazioni ti consiglio di usare un foglio A3 per evitare di dover fare due mappe dello stesso argomento.

Una volta fatto inserisci al centro del foglio il titolo dell’argomento che hai scelto e disegnali un cerchio intorno. 

 

2) Inserisci le parole chiave principali sui rami della mappa

I 4 passi che devi conoscere per costruire una mappa mentale che funziona

Leggendo velocemente il capitolo che mapperai, ti accorgerai che ci sono argomenti principali e argomenti secondari. Argomenti di maggior rilevanza e argomenti di minor rilevanza.

Nel nostro esempio, i rami principali potrebbero essere i seguenti:

  1. Contesto storico
  2. Cause
  3. Cronologia del conflitto
  4. Fine del conflitto
  5. Conseguenze

Una volta identificati questi macro argomenti non dovrai fare altro che dedicare ad ognuno di essi un ramo separato. Se vuoi rendere la tua mappa mentale ancora più efficace usa colori diversi per facilitare il ricordo.

Posiziona il primo ramo in alto, sopra il titolo generale, e poi prosegui in senso orario. In questo modo potrai dare un ordine cronologico agli avvenimenti.

 

3) Dividi ogni macro argomento in rami più piccoli per approfondire
I 4 passi che devi conoscere per costruire una mappa mentale che funziona

Visto che i macro-argomenti non ci danno una visione specifica dell’argomento, quello che andrai a fare nel prossimo passaggio è approfondire gli argomenti principali entrando più nello specifico.

Per farlo, tuttavia, non dovrai trascrivere interi pezzi del libro, ma ti basterà selezionare le parole chiave più rilevanti, ossia quelle parole che ti rimandano alla mente il concetto.

Nell’esempio ho diviso il contesto storico parlando di Germania, Giappone, Italia e Spagna. E per ognuna di esse ho approfondito ulteriormente selezionando parole chiave sempre più specifiche.

Un consiglio che ti do per costruire mappe mentali estremamente efficaci è usare diversi spessori per rami di diversa profondità. Mi spiego meglio, i primi rami, quelli con gli argomenti generali, saranno i più spessi, e poi man mano diventeranno più sottili. In questo modo, anche visivamente sarà ancor più immediato capire quanto specifico è un determinato concetto.

 

4) Usa la potenza dei visual

I 4 passi che devi conoscere per costruire una mappa mentale che funziona

Come dimostrato da uno studio fatto da alcuni ricercatori dell’Università di Waterloo e pubblicato sul Quarterly Journal of Experimental Psychology disegnare aiuta a ricordare meglio.

Quindi come ultimo passo per fare una mappa mentale che funziona è importante renderla il più visual possibile.

Usa immagini che rimandano alla parola chiave posizionata sulla mappa, o che ti aiutano a ricordare il concetto. Già questo ti aiuterà a ricordare meglio le informazioni.

E hai fatto!

I 4 passi che devi conoscere per costruire una mappa mentale che funziona

Comodo vero?

Avresti mai pensato di poter riassumere in un unico foglio l’intera Seconda Guerra Mondiale?

Immagina come puoi sfruttare questa capacità per quelli che sono gli argomenti di tuo interesse…

 

Suggerimenti Bonus

Arrivato a questo punto, hai imparato quali sono i passaggi per costruire una mappa mentale efficace.

Sai come organizzare le informazioni, e come posizionare le parole sui rami, partendo dall’argomento principali e andando sempre più nello specifico.

Ma le linee della mappa come devono essere? Cambia qualcosa se sono dritte o curve?

1) Non lasciare spazi vuoti alla fine dei rami

I 4 passi che devi conoscere per costruire una mappe mentale che funziona

Eliminare gli spazi bianchi in fondo ai rami facilita il ricordo e ti permette di gestire al meglio lo spazio sul foglio.

2) Puoi scrivere sia sopra che sotto i rami

I 4 passi che devi conoscere per costruire una mappa mentale che funziona

Se hai bisogno di ottimizzare lo spazio ricorda che puoi scrivere più parole sullo stesso ramo e che puoi posizionarle anche sotto il rame, in modo da inserire più parole occupando meno spazio.

 

3) Utilizza linee curve

I 4 che passi che devi conoscere per costruire una mappa mentale che funziona

Quando disegni i rami utilizza sempre linee curve in modo da stimolare l’emisfero destro del cervello. Questo piccolo accorgimento ti permetterà di rimanere maggiormente concentrato su quello che stai facendo e di utilizzare il tempo in maniera più efficiente.

 

4) Non girare il foglio mentre scrivi sui rami

I 4 passi che devi conoscere per costruire una mappa mentale che funziona

A volte scrivendo ti potrà venire la tentazione di girare il foglio per inserire meglio una determinata parola.

Non farlo!

Se giri il foglio durante la scrittura, vorrà dire che dovrai farlo anche durante il ripasso, o quando riutilizzerai la mappa. E visto che lo scopo è quello di utilizzare il tempo nella maniera più efficace possibile, ricordati di mantenere il foglio sempre in orizzontale, senza girarlo.

 

Conclusione

A questo punto sei pronto per iniziare ad usare le mappe mentali per organizzare al meglio le informazioni che ti servono per i tuoi prossimi esami o per le tue future riunioni. Seguendo questi semplici passi, l’apprendimento sarà molto più leggero e meno stressante e risparmierai tempo da dedicare ai tuoi interessi, non sarebbe bello?

Se hai delle domande o delle curiosità, puoi farle nei commenti e ti risponderò il più velocemente possibile in maniera precisa e puntuale.

Questa è solo una delle tecniche che possono facilitare il tuo apprendimento, se vuoi scoprire le altre tecniche iscriviti alla newsletter settimanale compilando il form sottostante

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